mercoledì 12 dicembre 2012

P come .... Pensieri

Tanti sono i Pensieri che mi travolgono in questi giorni, alcuni dei quali sicuramente mi accomunano a molti concittadini. Quali ? Credo sia giusto menzionarne almeno tre o quattro:
Politica Italiana : di solito a questo si accompagna un feroce senso di nausea, rabbia (o meglio odio), insofferenza, incomprensibilità, incredulità (riesce sempre a sorprendermi....in peggio). In sostanza sto cercando con tutte le mie forze di non pensarci, ma mi risulta impossibile anche perchè ovunque mi volti c'è sempre qualcuno che ne parla.
Povertà : sta aumentando in maniera più che percettibile. Pochi sono i settori economici, gli enti (statali e non) ed i cittadini che non ne hanno risentito in quest'ultimo anno.
E' visibile tutti i giorni nei giornali, i telegiornali, su internet, ma anche solo osservando i carrelli della spesa quasi vuoti, i supermercati ed i negozi che chiudono o cambiano di gestione (questi ultimi con frequenza quasi mensile), nell'elenco giornaliero dei fallimenti delle PMI, nella rarefazione dei camion in circolazione.
Basta anche solo guardarsi attorno per notare sempre più individui che passano al setaccio i bidoni della spazzatura per trovare qualcosa di utile da recuperare o, più spesso, qualcosa di commestibile.
Paura : anche questa è divenuta Tangibile. Nei volti della gente che mi passa accanto non c'è più traccia di vera felicità. I sorrisi (quando ci sono) sono sempre più freddi, distanti, di circostanza, quasi a voler nascondere una amarezza interna. Ma questa amarezza altro non è che un malessere derivato dall'incertezza o meglio delle paure che ci stanno sempre più attanagliando. Il Welfare è finito e con esso sono ricomparse paure ataviche per problemi apparentemente superati negli ultimi decenni : mutualistici, scolastici, economici, famigliari, ed altri. Tutti comunque in qualche modo legati ad un problema sconosciuto, persino a chi avesse vissuto nei primi anni del secolo scorso (o ancor prima): il debito con lo Stato.
Nessun re, fosse stato esso un Savoia o un Borbone, nè tantomeno un Doge, nè veneziano nè genovese, e neppure un Papato si era mai permesso di tassare i sudditi al 55%  (ma secondo una stima più precisa, chi  capisce di economia sa che la tassazione effettiva è quasi al 70%), il nostro democratico paese sì. Non RIUSCIRE a pagare lo Stato significa PERDERE TUTTO (auto, mobili, persino la casa dove abiti diventa semplice merce di persuasione prima e di scambio poi) e questa è una nuova paura, sconosciuta a tutti quelli (onesti) che da sempre pagano senza fiatare.
Prossimo : amare , trattare ed aiutare il prossimo come te stesso .... 
ah no! questo non riusciamo più a farlo, non ci è più concesso.

Tanti sono i Pensieri che assillano i ns. governanti e che, in qualche maniera, accomunano parlamentari, consiglieri regionali-provinciali-comunali, dipendenti ministeriali, amministrazioni ed entità territoriali e para-statali, nonchè il fior fiore del management bancario e superindustriale privato (e non) del paese.
Quali? anche qui credo sia giusto menzionarne almeno quattro:
Poltrona (e paga): ovvero come fare per mantenerla nonostante intorno a loro il paese Italia stia diventando una Bomba ad orologeria (vedi post B di qualche mese fa)
Potere : ovvero come fare a tenerlo stretto nonostante ......(come sopra)
Pensione : ovvero come arrivarci accumulandone il più possibile (sia nel numero che nella rendita) nonostante ..(segue come prime due voci)
Popolo elettore (altrimenti chiamati "cittadini") : ovvero ....
..........................................ah no! questo non è contemplato.

Il video che segue è Antonino Galloni (se non sapete chi è cercate su internet, sappiate solo che , come Me e come il Regno d’Italia è nato il 17 marzo; che culo fortuna eh?)
Credetemi, per quanto lungo, merita di essere visto dall'inizio alla fine.
Ringrazio Claudio Messora (Byoblu.com) per il permesso di divulgazione

giovedì 6 dicembre 2012

"O" come Opposti

O io sono un pazzo, O è impazzito il mondo

O sei buono, O sei cattivo

O ha ragione la destra, O ha ragione la sinistra

O la gente protesta a ragione, O ha ragione la politica a trattarci a pesci in faccia

O la gente che protesta non ha soldi, O la gente fa finta di non averli (e poi va in vacanza all'estero)

O la politica fa quello che fa per il bene della nazione, O lo fa perchè della nazione non gliene può fregare di meno (ma del benessere personale sì)

O le aziende falliscono per incapacità dei loro amministratori, O perchè non c'è più possibilità di andare avanti e vengono lasciate al loro destino

O le banche fanno le banche, O le banche fanno le assicurazioni (e giocano in borsa a spese altrui)

O Berlusconi capisce che è politicamente morto, O dovranno farglielo capire gli elettori del centrodestra (O, in caso contrario, vuole dire che ha ragione lui)

O gli elettori del centrosinistra vogliono un "vero rinnovamento" della politica italiana (e "provano a cambiare" votando Renzi - cosa non avvenuta-) O vogliono che il paese prosegua con gli artefici della disgrazia nazionale e continuano col "comodo" passato (e votano Bersani - cosa avvenuta- il quale però promette, anche lui, un "profondo rinnovamento" della politica italiana)

c'è in giro un pò di preoccupazione ...............
O Beppe Grillo e il suo movimento sono veramente il primo tentativo di "democrazia diretta" (oggi forse possibile grazie al web) e quindi il 1° esperimento a livello mondiale di una "Logica Anarchia Organizzata", O sono il più ben riuscito piano di "Dittatura Elettiva" cui nemmeno il duce poteva aspirare (per i "santi giornalisti" ormai : Grillo + Casaleggio = Mussolini + D'annunzio)

O la crisi mondiale è dovuta ad un assoluto surplus di produzione ormai non più assorbibile dalla domanda delle popolazioni occidentali, ricche, capitalisticalizzate all'inverosimile rispetto al buon senso ed al resto del (3°) mondo,  O è dovuta al fatto che IL NUOVO FEUDALESIMO è arrivato e , come da copione, renderà poveri anche gli ex "borghesotti" a favore di una stretta cerchia di supermiliardari, elite del mondo a venire.  N.B:ogni riferimento alla "teoria della elite democratica" è puramente casuale (ma voluta)
ELITE ??  quale ELITE ??

O l'umanità sta andando verso un benessere collettivo rispettando, responsabilmente, la madre terra e quest'ultima sta soltanto facendo i capricci,  O la sfrenata corsa alla produzione, al consumismo ed alla logica del guadagno (fregandosene delle logiche conseguenze che questo comporta e comporterà) sta effettivamente "violentando" madre natura la quale ci sta ripagando della nostra avidità con i disastri naturali che ormai ogni settimana dell'anno accadono in ogni parte del mondo
onda jappo - ligure - statunitense
Pensiero : O gli estremi fin qui elencati sono delle assurdità
                 O solo una parte di essi lo sono ed una parte è pura e semplice verità
                 O possono essere (nei loro opposti) entrambe delle verità

A chi legge lascio la scelta di sceglierne la giustezza.

Detto questo  1)...... O non mi sono spiegato bene
                      2)....... O voi fate finta di non voler capire quello che ho scritto in questo "assurdo post"
                      3)....... O non ve ne può fregare di meno
                      4)........O ...........................................
nel 1° caso vi chiedo scusa e aspetto vostri commenti (negativi ma , spero, non volgari)
nel 2° e nel 3° caso vi ho fatto perdere del tempo (circa 3 minuti), non abbiatemene
nel 4° caso spero che vi faccia ragionare un pò "fuori dalle righe" ..........
............... sennò questo blog a cosa serve ?????

Ciao a tutti
Enrico (the Captain)

martedì 18 settembre 2012

N come Nulla

Dopo tre mesi di assenza cosa mi sento di esprimere? cosa mi passa per la testa che mi ha indotto a riscrivere su questo blob?
NULLA.
Non riesco più a esprimere nulla.
Quello che potrei dire, lo sdegno per tutti gli accadimenti di questi mesi, politici, finanziari, extranazionali (europeistici o meno), sociali (o meglio anti-sociali), e scandali vari a vari livelli, non trova sbocco ne' in parole di accusa nè in manifestazioni di altro tipo.
Quando il caos è totale, quando le cose vanno all'opposto di come dovrebbero andare, quando il male diventa giusto ed il bene fa male (a prescindere) cosa c'e' da dire ?
NULLA.
I ricchi diventano sempre più ricchi ed i benestanti si impoveriscono.
I salariati, dopo aver perso gran parte del valore della paga ad opera di tasse sempre più esose (dettate da un governo ingordo non scelto, non eletto) e di una inflazione senza fine, adesso perdono anche il posto di lavoro (il più delle volte per la chiusura delle imprese dissanguate anch'esse, a volte per la fuga delle stesse all'estero).
I piccoli imprenditori che l'unico viaggio all'estero cui riescono a pensare è quello a Lourdes per sperare in un miracolo che li salvi visto che in Italia nessuno li considera (chissà che la Madonna...).
Il vaticano che predica bene (pagare tutti le tasse in equa misura) e razzola male (nessuna - o quasi- tassa per i loro possedimenti, siano essi ecclesiastici o di qualsivoglia altra attività, anche commerciale).
I nostri politici-statali (nazionali, regionali, provinciali,comunali e tra poco anche rionali) che si fanno bellamente i fatti loro (con i nostri soldi) salvo poi , dopo essere stati "beccati" fare un 1/2 mea culpa MA SEMPRE SENZA DIMETTERSI (e noi , sporchi semplici cittadini, non possiamo licenziarli  -toh, questo mi ricorda qualcosa....).
L'europa (notare, con la "e" minuscola) che detta legge ai paesi in difficoltà economica senza però aver fatto nulla per cercare di uniformare-integrare-unire le etnie con tutte le altre "voci" che ne avrebbero dovuto fare un solo popolo, con la stessa confluenza di intenti, di speranze, di uguaglianze (economiche, sociali, politiche, etc;). Un'europa capace solo di redarguire, di "bastonare", di comandare e quindi di dividere le nazioni che la compongono in favore del solo dio denaro (oggi chiamato "spread")
Il sistema capitalistico messo in crisi da se stesso (o meglio dal surplus creatosi per la corsa sfrenata alla produzione nella fatua certezza della vendita certa, dell'infinitezza del consumismo).
I creditori che diventano a loro volta debitori in funzione del fatto che i loro clienti  effettuano i pagamenti in tempi impensabili (ed intanto gli interessi bancari crescono...) se non addirittura risultano insolventi
I dipendenti che prendono una busta paga pari al 40 % di quello che veramente costano ( fatto 100 a loro , costano almeno 250 all'impresa) ovvero non una (la loro), bensì due famiglie e mezza (ma chi sono queste altre??).
Le banche che non riescono più a fare il loro mestiere (prestare soldi) ma si trasformano in assicurazioni così da ricevere soldi anzichè darne.
I partiti politici che non si vergognano minimamente di rubare i soldi mediante un finanziamento bocciato anni fa dal popolo italiano con regolare referendum (raggirato)
I "grandi" industriali che "scendono in campo" perchè ormai non trovano più politici-galoppini che sappiano fare bene il loro mestiere (ovvero fare le leggi a loro favore).
Un comitato di sindacalisti che non riesce nè a capire cosa sarebbe veramente bene per il salariato nè la maniera per fare ripartire le assunzioni. Gente che sembra quasi remare "contro", abbarbicata com'è nella vecchia, vecchissima concezione dei diritti sindacali ottenuti in momenti storico-economici assolutamente antitetici a quanto sta accadendo oggi (e non solo a livello italiano..).
Un governo ASSOLUTAMENTE INCAPACE di alcunchè , a volte perchè costretto dai loro "partiti elettori", ma il più delle volte perchè VERAMENTE INCAPACE DI INTENDERE E DI VOLERE se non servire i loro personalissimi padroni (in primis gli istituti bancari, siano essi nazionali che internazionali- BCE tappati le orecchie grazie).
Mille ("..... e non più mille" per citare un profetico terrore mediovale) e più cose che non vanno per il giusto verso, anzi, che ribaltano le verità finora da me considerate tali.
A questo punto cosa posso dire ..... se non restare a bocca aperta:
NULLA
Però questa volta proverò a fare qualcosa : dopo più di 18 anni... tornerò a votare .
Non so ancora se destra, sinistra, centro o finto-centro, ma tornerò a votare ............    SCHEDA NULLA !!!!


(Firmato : movimento * * * * * )

giovedì 14 giugno 2012

M come Madrid annega (l'Italia la segue)

Avete mai visto, o meglio ancora, avete mai provato ad eseguire un salvataggio (o tentativo di salvataggio) in mare prestando aiuto ad un individuo in procinto di annegare ? Se SI' sapete di cosa sto parlando, se NO ve lo spiego subito : il soccorritore rischia seriamente di affogare .... per colpa della persona da lui soccorsa.
Chi sta annegando (di solito qualcuno che non sa nuotare) ha poco fiato, e tra una bevuta d'acqua e l'altra cerca con tutte le sue forze di tenersi a galla : sbatte le braccia in tutte le direzioni, muove le gambe in maniera   disarticolata scalciando ove capita e soprattutto cerca disperatamente un appiglio in superficie o sommerso per poter riuscire a respirare. Ed ecco che arriva il soccorritore , che pensa di poterlo sostenere facilmente per riportarlo a riva, se non fosse che avvicinandosi (in maniera sbagliata) al disperato, si ritrova colpito da calci, pugni e quant'altro, per poi essere ancora trascinato verso il basso dal disperato aggrapparsi della persona soccorsa (la quale, poverina, essendo in preda al panico non riesce più a connettere normalmente).
Il più delle volte, dopo i primi tentativi di aiuto, se il soccorritore non è un nuotatore provetto o non ha delle vere nozioni di soccorso marino, o lascia annegare la persona soccorsa per salvare la propria pelle, o viene addirittura trascinato sul fondo dalla persona soccorsa (a volte dopo essere stato tramortito dai pugni ricevuti ).
Paragoniamo ora Madrid (non me ne vogliano gli spagnoli dei quali mi ritengo profondamente amico) come la persona in procinto di annegare (nei debiti) che chiede aiuto ai suoi amici.
Chi va in suo soccorso ? l'Europa naturalmente (come è giusto che sia).
Ma qui sorge un problema (e non da poco) questa "banda di amici" è composta da nuotatori bravi, discreti  e pessimi "galleggiatori".
Ora, normalmente i nuotatori provetti (nel nostro caso Berlino) andrebbero subito in soccorso ma, a meno che non siano degli emeriti incompetenti, direbbero ai loro compagni meno bravi di restare a riva per non essere di peso (se non addirittura diventare un'aggiunta di rischio) durante il salvataggio.
L'Europa no. Per lei questa legge non vale. O tutti o nessuno; se poi , una volta che non si tocca più il fondo i pessimi galleggiatori chiederanno a loro volta aiuto poco importa........
Per cui prepariamoci , Roma è in queste condizioni ... di semi-galleggiamento.
Dovendo inviare una ventina di miliardi di Euro, si creeranno debiti ai debiti già esistenti ed allora sarà il nostro turno di gridare aiuto.
A quel punto chi accorrerà ?
Altri provetti nuotatori (questa volta al di fuori della nostra cerchia di "amici" europei, in quanto, questi, già impegnati a salvare la Spagna) come il FMI o la Cina, o altri ? ........ oppure NESSUNO ?.
E in questo caso cosa succederà (domanda retorica) ?
Semplice : Adieu France, Aufwiedersehen Deutchland, Goodbye Europa, ovvero : "tutti per uno (prima) ..... ognun pensi per sè"(dopo).
Ah dimenticavo : ciao €uro.

martedì 12 giugno 2012

L come Ladroni

Sono passati 2 mesi e mezzo da quando ho interrotto questo Blog.
Perchè?
Perchè le mie previsioni (pessimistiche) dell'ultimo post si stanno lentamente avverando.
La bomba Italia sta per scoppiare.
Vuoi perchè la gente è stata ormai ridotta (volente, nolente o indolente che sia, il popolo italiano) ad occuparsi in prima persona della politica (letteralmente trascinata per i capelli o per ... le tasche).
Vuoi perchè le incredibili notizie che finalmente emergono da quei parassiti di giornali televisivi (che pur essendo in connivenza, o sudditanza, della ns. classe politica [e le ultime nomine della RAI non fanno che confermarlo] hanno smosso dal torpore l'italiano medio.
Purtroppo i nostri governanti, (o i nostri politici come qualcuno li vuole chiamare) oltre che avere il coltello dalla parte del manico hanno, ahimè, la vista lunga, e questa è tutta interessata a cercare il benessere ... il loro.
Cosa ancora più grave è che quell'ammasso di (finti) incompetenti della casta, sono stati così furbi da combinare i disastri prima e da mollare la patata bollente delle risoluzioni dei problemi ad un governo tecnico dopo.
A - Qui Quo Qua ovvero ......
Così facendo hanno deciso di manlevarsi da ogni problema di colpa verso i loro elettori: un pò come una banda di bambini che passasse il pallone all'arbitro dopo aver rotto una vetrina e che si allontanasse piano piano fischiettando mentre la padrona della vetrata se la prende col poveraccio incolpevole.
Questo sta succedendo in Italia.
O almeno così credono gli italiani.
Purtroppo non è così. O meglio non sta succedendo solo questo.
B - l'arbitro
In questo caso il povero arbitro non se ne starà fermo a sentire le imprecazioni della padrona della vetrina, nè si sobbarcherà la spesa dell'acquisto di una vetrina nuova.
Nossignori, in questo caso il "poveraccio" risulta essere anche imparentato con la signora e (vuoi per non fare una brutta figura con la stessa, vuoi per non rimetterci di credibilità personale o vuoi perchè è stata la stessa signora a fargli intraprendere la carica di arbitro con cui si sente in debito personale) decide di fare pagare interamente il costo della vetrata a ... chi?
Ai bambini non può (poverini loro non hanno soldi , o almeno non ne hanno abbastanza) e allora a chi?
Ma ai loro genitori naturalmente .
Ma i genitori non possono far fronte ad una spesa imprevista di queste dimensioni arrivatagli tra capo e collo all'improvviso anche perchè oltre alla vetrina esce fuori che si sono rotte anche le ceramiche del negozio, in vetrina appunto.
Allora cosa fare?
C - la vecchia "signora"
"Semplice" dice l'arbitro, "si ricorre ai prestiti, magari anche a basso
tasso d'interesse".
Guarda caso, l'unica persona in paese cui si può chiedere un prestito è appunto la stessa signora cui è stata rotta la vetrina, che poi è la stessa a cui le famiglie pagano l'affitto (e sono tutte in ritardo nei pagamenti) delle case dove vivono ["ma che in che ca..o di paese vive 'sta gente?" penserete voi].
E la signora cosa fa ? Gli presta i soldi per ripagarsi la vetrata e le porcellane (magari più belle di quelle rotte).
E a chi li dà questi bei soldoni? Ai genitori ? no, [mi dispiace avete capito male] li dà, giustamente, ai bambini, così adesso quelli i soldi ce li hanno per ricomprarle la vetrina....
... solo che quelli sono sì bambini, ma mica scemi !!

Coi soldi ricevuti si comprano le biciclette, i fumetti ed altro e portano a casa solo i pochi spiccioli che gli restano alla fine della giornata di spese folli.

Ora i genitori devono:
a) pagare gli arretrati di affitto (leggi : debito pubblico creato negli ultimi decenni)
b) pagare la vetrata e le ceramiche rotte dai loro bravi figlioli (multe dall'Unione Europea contratte)
c) rendere il prestito ricevuto (quando ci verrà dato prossimamente - perchè è a quello che mirano le varie corporazioni bancarie europee - così come tocca ora alla Grecia e, da oggi, alla Spagna)
d) pagare gli interessi creatisi sullo stesso (ovvero: interessi per miliardi di Euro che non ci entreranno mai effettivamente in tasca perchè se li accaparreranno quasi tutti le grandi società finanziarie - banche in primis )
[Lo so, lo so, non è una fiaba a lieto fine]

Ora facciamo un giochino e scambiamo le immagini ....

A - (o meglio A-B-C) ovvero ....
B - l'arbitro

C - la vecchia signora 
                                                     









il genitore .....


Dimentico qualcuno ? Ah già .................................................


Per farmi perdonare Vi regalo una chicca ....... da meditare - Ciao !









domenica 25 marzo 2012

H (come la bomba), ed I (come l'Italia)


 Quest' Italia è come una bomba (H appunto) in piena deflagrazione. Per ora si sente il botto, poi arriverà l'onda d'urto, quindi il calore che tutto brucierà lasciando solo macerie. Poi, chissa quando, avverrà la ricostruzione (o meglio una nuova edificazione) di una paese fino ad ora mai esistito (se non negli animi patriottici dei nostri eroi risorgimentali). Queste sono le (mie) considerazioni che da qualche anno (per non dire decennio) angosciano la mia mente. All'inizio io stesso non credevo che i miei timori potessero veramente tradursi in realtà, ma poi, con il tempo, mi sono accorto di non essere un visionario, bensì di aver aperto gli occhi prima di qualcun altro.

Quest'oggi vorrei, in maniera molto vaga e generalizzando il più possibile, adocchiare i molti fili rossi del congegno d'innesco della Bomba Italia che verrà ad esplodere.

a) Giovani senza la prospettiva di un lavoro "certo", quasi obbligati ad un "futuro senza un futuro" grazie alle varie politiche scolastiche ed economiche attuate nei decenni passati fino a quelle attuali.
Per contro, giovani che non pensano minimamente a "sporcarsi le mani" con un lavoro da operai o da manovale preferendogli lavori di ufficio o comunque impiegatizi (introvabili oggi), gli stessi che si lamentano che il lavoro gli viene portato via dall'extracomunitario di turno.

b) Piccoli imprenditori privati quasi senza speranza di uscire vivi nè dalla morsa dei creditori (stato-banche-Inps e chi più ne ha più ne metta), nè (per gli imprenditori onesti) da quella del costo della manodopera (che, suo malgrado, è la più costosa forse a livello mondiale, per colpa delle tasse aggiuntive, dei contributi versati, e delle assurde leggi esistenti solo in Italia)

c) Lavoratori dipendenti che vivono tra l'incubo di un possibile licenziamento e la sempre più misera paga, ultima spiaggia del "tirare a campare quotidiano", senza che possano fare nulla per difendersi dal FURTO dell'INPS che senza che loro lo sappiano, si appropria di metà del loro stipendio, aggravando comunque lo stato di salute dell' azienda ove lavorano ed aumentando perciò il rischio di chiusura della stessa (da cui il licenziamento obbligato). E tutto questo per una pensione che (conti alla mano) non gli verrà mai data 


d) Partiti insulsi (tutti) che prendono in giro i cittadini con false promesse MAI MANTENUTE e che anzi, quando vengono presi con le mani nel sacco si ritengono "indignati da questi ingiustificati attacchi.."

e) Falsi dottori, professori, ingegneri, architetti, etc; che non sanno nemmeno come allacciarsi le scarpe ma che con falsi diplomi/lauree, comprati chissà dove o regalate per favoritismi eccezionali (Bossi, se ci sei batti un colpo...) occupano per incanto un posto di rilievo nell'ormai "perduto mondo statale" (dove, spesso, - vali = + conti). Falsi imprenditori, che non sanno (e non gliene frega niente) come far fare gli utili alla società dove lavorano ma sanno benissimo come farsi i propri interessi con ultramegastipendi da favola (tanto se poi dopo qualche anno l'impresa fallisce a loro che gliene frega?)

f) Falsi invalidi, pensionati morti da decenni ma ancora vivi (per l'INPS) e quindi degni di una giusta (se non addirittura congrua) pensione.

g) Banche che, pur ricevendo soldi dalla BCE (N.B. i nostri soldi e quelli degli altri cittadini europei) non fanno quello per cui sono nate (a Genova, ahimè), ovvero prestare i soldi facendo pagare un tasso d'interesse logico a seconda del rischio del loro cliente debitore. Preferiscono investire all'estero e strozzinare l'impresa sottocasa (stupidamente poichè almeno quella sotto casa è più semplice da seguire/verificare e se del caso, perseguire, rispetto ad una messicana o cinese o boliviana o altro).
Banche ormai trasformate in assicurazioni: così i soldi gli arrivano e non ne devono tirare fuori...
Banche che danno i soldi solo a chi non ne ha bisogno
Banche che comunque non vedono più in là del loro naso poichè se sperano che in un' Italia distrutta Loro (e i loro incolpevoli dipendenti) riusciranno ad andare avanti SI SBAGLIANO e di brutto...

" l'altra casta "
h) sindacati che pensano solo ai c...i loro e che invece di capire che il più delle volte la flessibilità aiuta i più capaci e i più volenterosi ( e spero che siano la maggioranza dei lavoratori) fanno di tutto "per parare il culo ai fannulloni",usando un  termine forzato della ex presidente Confindustria (Emma non me ne voglia) ma che calza a pennello ! (per me i sindacalisti sono i Primi Fannulloni d'Italia)

i) Lobbies odiose che pensano esclusivamente a pararsi il culo con il loro c...o di lavoro intoccabile ed assolutamente esente da qualsivoglia attacco giuridico/legislativo a partire dai nostri cari parlamentari, giudici etc;  per finire agli uffici notarili, passando per tutti quegli enti statali o parastatali dei quali non ho neppure voglia di nominare (bastano tre per tutti : INPS-INAIL-AGENZIA DELLE ENTRATE) che per il solo fatto di essere "investiti di una carica ufficiale" si permettono di rovinare famiglie-imprese-persone-esseri umani calpestandone non solo i diritti ma anche le più umane necessità: la (Loro) legge prima di tutto.


l) Un Diritto Romano che esasperato, deturpato, appesantito, sconvolto, capovolto, stravolto ed infine stracciato in segmenti insulsi (a seconda delle necessità del più forte di turno) ha perso qualsiasi significato ed è ormai di molto inferiore al Diritto del tipo anglosassone (Common Law). In Italia la Giustizia NON E' uguale per tutti.

m) TV, radio, giornali, che tirano a campare vendendo notizie ed informazioni già presenti da ore (se non da giorni) su internet (vera rivoluzione attuale), con l'aggravante di aggiungere forzatamente dei commenti (o veri e propri commentari) dettati non dalla buona fede ma da quella del loro credo politico (e quindi con secondi fini propagandistici).

n) Associazioni a delinquere di stampo comunale, provinciale, regionale, nazionale (e non sto parlando di mafia o andrangheta o camorra) che appaltano lavori insulsi, ripetitivi, interminabili (o meglio, ininterminabili, in quanto partono ma non finiscono mai, il più delle volte con il consenso-appoggio dell' ente stesso.) i cui esempi farebbero arrossire tutti i paesi della Comunità Europea e quelli americani (incluso il centro ed il sud-america). Volendo fare degli esempi si può parlare di un Ponte sullo stretto, della TAV, dei super-edifici ospedalieri, delle strade e dei viadotti interrotti sul ...nulla fino alle innumerevoli opere senza senso in città come Milano (vedi area del prossimo Expo), o Genova (fantascientifici studi sulla nuova viabilità autostradale fuori dalla città: cento progetti non uno valido) o in altre cento città (senza comunque dimenticarci dei paesotti, chè anche loro non scherzano...)

o) Furbetti che, dopo aver sottratto per anni i guadagni "neri" al fisco, molti dei quali portati nei famosi paradisi fiscali, si sono visti premiare con un piccolo obolo del 5% per ripulirsi di tutte le magagne mentre i fessi dipendenti, artigiani, piccoli imprenditori e (forse) grandi imprenditori che, onestamente, hanno sempre versato il dovuto 50% (o giù di lì) hanno dovuto lottare coi denti per proseguire nelle loro attività o per tirare avanti con la paga mensile..

p) Religiosi ("che Dio li abbia in gloria") che predicano il bene più puro, con l'animo votato a Ns.Signore ma con le mani addosso ai ragazzini o maestre di Asilo che menano i bimbi perchè fanno troppo chiasso (ma che c...o di cervello hanno ???).

q) Docenti scolastici inadatti al lavoro che svolgono, vuoi perchè incapaci di trasmettere la conoscenza ai loro studenti, vuoi per l'assurda tutela dei genitori di questi ultimi che al primo ammonimento corrono dal docente a perorare il diritto dello studente sminuendo e vanificando così l'opera costruttiva di disciplina e di responsabilità (elemento imprescindibile della scuola in quanto forgiatura per la vita che dovrà affrontare lo studente) che l'insegnante DEVE attuare sul diplomando.



r) Padri, amanti, figli o semplici vicini di casa che ammazzano mogli, fidanzate, figli, genitori o famiglie intere solo per stupide gelosie, soldi o semplici incazzature tra vicini (ma che c...o hanno nel ... ???)

s) Pensionati costretti a campare con 4/500 euro (se non meno) che leggono (quando riescono a comprarsi un quotidiano) o vedono in TV di pensioni milionarie, per loro astronomiche, elargite a persone che hanno magari lavorato solo per pochi anni (o mesi)

quando si dice: "tenere gli occhi ben aperti .."
t) Dottori che tutto potrebbero fare tranne che il medico (sicuramente gli calzerebbe meglio il lavoro da macellaio), quelli che con la carta del giuramento di Ippocrate ci si puliscono il naso, quelli che hanno scambiato la professione medica per una vera e propria attività commerciale mettendosi spesso a servizio delle imprese farmaceutiche nazionali ed internazionali, spesso e volentieri scambiando i loro assistiti per cavie su cui provare i nuovi prodotti.

(Flavio, tu non ci sei, ci fai....)
u) Comici che scendono nelle piazze italiane sperando di smuovere le povere menti imbambolate dalle mille fandonie rifilategli dalle TV e dai giornali della casta.
Imprenditori che "scendono in campo" ma solo per salvaguardare i loro interessi
Parlamentari  che fanno le figure dei pagliacci nei dibattiti televisivi, Imprenditori Filibustieri che da Montecarlo danno consigli di onestà agli italiani rimasti in patria e, di nuovo, Comici ormai incapaci di far ridere perchè la satira viene regolarmente preceduta e superata dalla realtà

v) E poi ancora .............
Finanzieri coinvolti in mazzette,
Poliziotti che sono utilizzati per combattere concittadini che protestano nel pieno dei loro diritti, Manifestazioni di cittadini sfruttate da questa o quella lobby per fini propagandistici o per contro infiltrate da bande (o da agenti ) per trasformarle in tumulti (e per questo deprecabili agli occhi indignati dei telespettatori serali, quelli che guardano i vari TG tanto per intenderci);
Soldati italiani che restano in assurdi avanposti in Bosnia (sì siamo ancora lì), Iraq, Afghanistan o dove gli americani ci indichino (come cani al guinzaglio) mentre i vari generali, ammiragli etc; guadagnano medaglie e ricompense (soldi) pur non avendo messo piede una sola volta nei luoghi di cui sopra,
Servizi segreti non messi a disposizione della comunità ma di questo o quel ministro per inculare l'avversario politico di turno ...

z) Io, che mi sono rotto i co.....i  di elencare le "castronerie" italiane e che se dovessi scrivere tutte quelle che mi vengono in mente non mi basterebbe un giorno (e questo più che un post diverrebbe un romanzo).

Bene , tutte queste piccole verità sono i contatti, i fili rossi del congegno d'innesco della bomba. Si può sperare di staccarne uno, due, forse dieci, sempre poco rispetto alle centinaia di fili che prima o dopo faranno fare il botto, e se botto ci sarà .......

mercoledì 22 febbraio 2012

G come Gelo

La settimana scorsa la morsa del Gelo ha preso tutto e tutti
è arrivato nelle campagne e nelle città di tutta l'italia,
ha ghiacciato l'acqua nei tubi provocandone la rottura,
ha lastricato le strade provocando incidenti,
ha paralizzato il traffico bloccando le nostre abitudinarie attività di lavoro, di scuola o altro,
ha isolato centinaia di case e decine di centri abitati,
ci è entrato nelle ossa e nel pensiero, facendoci sentire un pò più deboli, soli, tristi e (forse) più umili.
Sicuramente ci ha fatto riassaporare un senso di impotenza da tempo ormai dimenticato o accantonato o presunto morto.
Insomma ci ha fatto ritornare , anche se per un brevissimo periodo, umani. Chissà, forse non tutto il gelo (quello naturale) vien per nuocere.
La settimana scorsa decine di migliaia di greci si sono sentiti Gelare: dall'oggi al domani si sono ritrovati disoccupati.
Per la maggior parte erano dipendenti statali che il "nuovo governo" ha deciso di dichiarare inutili o insignificanti o forse addirittura deleteri al buon andamento economico dello stato, seguendo le precise indicazioni di Bruxelles (chissà se i "nostri" statali stanno dormendo sonni tranquilli ?).
Un'altra parte era composta dai lavoratori di ogni categoria e tipo : lavoratori artigianali in proprio, negozianti, dipendenti privati, bancari, aziende sul lastrico per mancanza di liquidità oltre che di lavoro, pensionati e così via.
Motivo : l'indebitamento pubblico creatosi negli ultimi decenni.
Ma creato da chi ?
Chi è che ha sputtanato i soldi che servivano alla Grecia per svilupparsi virtuosamente e rimanere agganciata ai moderni crismi di un paese occidentale/europeo che si rispetti (a parte i politici locali corrotti) ?
Chi ha detto che per farlo la Grecia doveva (e non "poteva", soltanto) ricevere i fondi destinati dalla CEE (Comunità Economica Europea ora ridotta a CE perchè la parola "Economica" non stava bene rimarcarla, chissà forse qualcuno avrebbe pensato male...)?
Chi sta dando i canoni del perseguimento economico a tutta l'Europa calpestando le complesse differenze culturali (ereditarie di ogni singolo paese componente), incurante delle enormi differenze .....
........in campo sociale/economico (costo manodopera, paghe, contributi, ore lavorative, contratti di lavoro, sistema pensionistico uguali in tutta Europa... qualcuno ne ha sentito parlare?),
........in campo logistico (mari, confini, latitudini diverse con le loro esigenze e le loro implicazioni),

........ e nel campo delle ricchezze territoriali esistenti tra un paese come la Grecia, appunto, ed uno (a caso) come la Germania (quest'ultima ricca di materie prime quali ferro, carbone, rame e chi più ne ha più ne metta, l'altra ricca di pesce, ...pesce e ancora pesce)?

Di sicuro l'intero sistema produttivo-economico della Grecia si è ormai congelato.

Come sto ripetendo da anni a questa parte (chi mi conosce lo sa), ho la certezza che lo stesso tipo di congelamento passerà da un paese all'altro tra i componenti più deboli del sistema europeo e, come si può notare con il governo Monti, l'Italia può tranquillamente essere annoverata tra questi.
Anche da noi infatti stanno tentando di salvare il Debito Italiano affamando Il Popolo Italiano ovvero dando priorità alla salvezza del sistema economico (e bancario) nazionale ma disinteressandosi del  "congelamento" cui tutto il sistema produttivo del paese è vittima in questo momento (con gravi danni alle esportazioni, vera ricchezza della bilancia commerciale di uno stato moderno).

Il tutto sembra avvenire sotto gli sguardi Gelidi degli altri paesi europei.
D'altronde c'era da aspettarselo, una Europa che fonda il proprio valore di aggregazione tra i componenti solo su una moneta unica per favorire gli scambi commerciali (o meglio, per favorire le esportazioni dei paesi con la moneta più forte fino, appunto, all'entrata in vigore dell'Euro) e nulla fa (o ha mai fatto) per unire politicamente, militarmente, socialmente, costituzionalmente, insomma democraticamente i popoli che compongono i singoli stati vuol dire che non è interessata veramente ad una Unione Europea, bensì ad una "Suddivisione Europea" tra paesi di prima, seconda e terza classe.

Non so voi ma io ho una mia idea di quello che sta accadendo e di quello che (a partire dal '45 fino ai giorni nostri) qualcuno ha perseguito in tutti questi anni.
Non sarà in questo post che ne parlerò (l' argomento è troppo vasto e va affrontato in più riprese) ma, se potrò, tornerò più volte sull'argomento.
Voglio solo dare un avvertimento ..... attenti al "Nuovo Medioevo" (in senso oscurantista) che (da anni ormai) ci sta sempre più avviluppando ..... è come il Gelo, quando ti prende non ti molla più.

domenica 15 gennaio 2012

Forza Democratica

Questa sera mi sento particolarmente ispirato dalle domande stupide quindi vorrei sottoporMi una domanda di facile responso ovvero:
Qual'è la forza democratica di un paese? Come si può misurare? E soprattutto é ancora calcolabile?
La risposta mi giunge rapida alla mente, così semplicemente ed elegantemente da prenderla al volo e farla mia subito: Più la gente è libera di votare e scegliere le leggi (secondo maggioranza) e più il paese è fortemente democratico! Vero, verissimo, ma forse un pò troppo facile.
E siccome chi mi conosce sa che le cose facili non mi piacciono e che da loro diffido per partito preso (di solito, se mi capita di vedere una partita, io tifo sempre per la squadra più debole, almeno sulla carta) vorrei accertarmi che questa mia considerazione non abbia pecche, che sia incontrovertibile ed allora penso.

Diciamo subito che le alternative alla democrazia sono già state provate, in varie epoche e/o momenti particolari, da tutti i paesi del mondo (ad eccezione forse di pochi stati, tra cui sicuramente spiccano gli Stati Uniti d'America).

La monarchia (o governo del singolo), di solito viene facilmente identificata. Chi non sa cosa è un re, un imperatore o, quando il potere è detenuto con la forza (spesso militarmente), un dittatore, un despota?
Ultimamente questa forma di governo viene avulsa (quanto meno in Italia) in quanto il popolo si sente poco rappresentato se non addirittura estromesso dalle decisioni prese nel palazzo.
Eppure, se esaminata nelle sue molteplici trasformazioni avvenute nell'arco dei secoli, anche questa forma di Stato ha avuto le sue giustificazioni di essere.
La Monarchia era già insita in quella che poteva essere la prima parvenza di comunità come quella della tribù o del villaggio preistorico. In queste prime congregazioni di individui il capo-tribù veniva nominato dalla collettività per motivi di anzianità (= esperienza), di religiosità (come chiaroveggenti/stregoni/druidi) per eroismo e prodezza nel comando o anche solo perchè il più bravo ad imporre il proprio pensiero agli altri (non necessariamente con la violenza).
Nel tempo la monarchia si è via via riciclata (a seconda del momento storico o della presa di coscienza che la popolazione suddita maturava) in Monarchia deistica (Egitto,Babilonia,Persia...), assoluta (Spagna, Francia, Inghilterra e molti altri, specie nel periodo post-medioevale), rappresentativa-elettiva (Roma in primis), ereditaria o dinastica, ed infine costituzionale (limitata da una rappresentanza del popolo o aristocratica che fosse).
 Teniamo presente che la monarchia è stata di gran lunga la forma più usata nell'arco della storia dell'uomo e, se non nelle sue forme più cruente e sfacciate, tra le più amate dal popolo.
E non penso che questo valeva solo per i popoli più retrogradi poichè sarebbe un vero e proprio insulto all'intelligenza di inglesi, svedesi, spagnoli, giapponesi e di molti altri popoli che, tra i più progressisti e liberali nel mondo, sono ancor'oggi attaccatissimi ai loro regnanti (vuoi per motivi  di tradizione ma sicuramente anche per motivi di identificazione patriottica) 


Per l'aristocrazia (o governo dei migliori) vale lo stesso di quanto detto per la Monarchia, e con essa si intreccia più e più volte nell'arco dei secoli. Senza dilungarmi farò esempi come: il consiglio degli anziani (in epoca preistorica  ma anche fino fino ai tempi nostri coi nativi americani etc;), il senato della repubblica (nella Roma antica), la stessa Monarchia parlamentare (ove il parlamento era di partecipazione esclusiva dei patrizi-aristocratici appunto), la Dieta (in quanto collegio di principi, feudatari etc;) ed altri ancora.
Non sempre questa forma, assai poco rappresentativa del popolo-volgo , ha dato dei risultati negativi. Nel periodo delle proto-Signorie per esempio, le famiglie patrizie dei Comuni, facevano eseguire opere pubbliche di indubbio miglioramento per la vita dei loro concittadini (chiaramente, il più delle volte, a scopo meramente propagandistico) e spesso a loro spese.

Sappiamo tutti da dove proviene la parola Demos-Kratos ed il suo significato: Governo del popolo (o dittatura della maggioranza).
La Civiltà Ateniese (la preferisco definire così in quanto quasi ogni altra città ellenica, arcaica o moderna che fosse, aveva una propria forma di governo e , aggiungerei, altrettanto valida di quella Ateniese) fu probabilmente la prima che adottò questa forma di rappresentanza allargata (soprattutto con le estensioni attuate nel periodo pericleo), seguita dalla I^ Roma Repubblicana (anche se questa aveva più connotazione aristocratica che pubblica), dalle repubbliche marinare (italiane e non) e così via fino ai giorni nostri dove sembra che la democrazia imperi.
E qui sta il punto.   
In quale forma si può definire una democrazia migliore rispetto ad un'altra ?
E (cosa forse ancora più importante) come posso misurarne la forza ?
Poniamo degli esempi, anche stridenti o lontani tra loro, per trovare una linea teorica di ragionamento (concettualmente parlando).

Posso definire democratica la Repubblica Popolare Cinese? Sicuramente no! E' più simile ad una oligarchia (oligoi-archè comando di pochi) dittatoriale (vedi Partito Comunista Cinese).
Ma non è forse vero che in questi 50 anni ha seguito una linea dettata dalla maggioranza del popolo cinese?
Teniamo conto che il partito nazional-popolare è stato sostenuto da sempre (oltre che dall' esercito), dagli ex-poveri, dai contadini-mezzadri (una volta contadini-braccianti più simili al modello medioevale del termine) e addirittura da parte di una maggioranza degli studenti (come nel caso della rivoluzione culturale).
Allora dov'è che viene a mancare la forza democratica nel modello cinese ?
Guardando fattori importanti come la mancanza di:
- possibilità di scelta , di cambiamento (di partito politico, di governo...)
- partecipazione alle decisioni nazionali (politiche, economico-commerciali, culturali, etc;)
- norme che garantiscano la giustizia e l'uguaglianza tra i cittadini (nel bene o nel male)
- proprietà privata (lo Stato è sempre proprietario della casa, del terreno o dell' unità produttiva locale)
posso certamente considerare la Cina come uno dei paesi a più basso valore democratico.
Eppure, a ben vedere,
- Partito a parte (rimasto sempre lo stesso), i cambiamenti al governo, si sono succeduti con frequenza più
  bassa che da noi, ma si sono pur sempre succeduti.
- la partecipazione del popolo alle decisioni governative, anche se queste erano decise dall'alto, è sempre
  stata alta, vuoi per la propaganda con cui le nuove leggi venivano presentate ai cittadini, voi per il culto
  della personalità adottato da Maotzetung innalzato a deux-machina dello stato perfetto.
- con l' apertura economica semi-capitalistica (lo Stato è sempre presente nelle aziende private locali) la Cina si sta dimostrando un modello vincente, battendo tutti i paesi concorrenti (europei inclusi), anche quelli che hanno sempre fatto del capitalismo il proprio cavallo di battaglia.

Allora cos'è che mi fa dire che noi occidentali siamo democratici e loro no?

Prendiamo un altro esempio stavolta molto democratico : l'Italia (Repubblica Parlamentare)
Il nostro Paese è sicuramente quello che può definirsi un paese a democrazia indiretta , ma fino a che punto? Vediamo se, a differenza della Cina, abbiamo i presupposti per definirci migliori :
- quale fazione ha governato i primi 53 anni dal dopoguerra? quale è stata quella all'opposizione (sdoganata con Prodi, ex uomo della Democrazia Cristiana, solo quando le ideologie più radicali sono state messe al bando dal partito stesso, ovvero quando le differenze con il centro erano ormai ininfluenti)?
- è' vero che siamo rappresentati in parlamento dai partiti di nostra scelta ma è altrettanto vero che sono i segretari di partito a scegliere chi può entrare e chi no a Palazzo Montecitorio (deputati) o a Palazzo Madama (Senatori) e quindi vengono scelti secondo una linea politica adottata dai pochi leader (di solito i segretari di partito) delegittimando spesso la scelta fatta dal popolo.
  Inoltre (per la Costituzione) non solo non possiamo direttamente legiferare (anche le proposte di legge popolari devono essere prima e poi votate dal parlamento), ma neppure suggerire (referendum propositivo) le azioni di governo; ci resta solo la possibilità di abrogare (o far
  abrogare) le leggi in essere (poi, comunque, prontamente ri-emanate, raggirando la scelta popolare, con la
modifica di qualche postilla)
- per quanto riguarda le leggi garantiste del nostro ordinamento il tutto è molto ben disciplinato dalla
Costituzione, con la incontrovertibile divisione dei tre poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario) salvo il fatto che Il parlamento (o la sua maggioranza) decide a chi affidare il compito di istituire il governo (di solito uno del partito di maggioranza, appunto), lo stesso parlamento decide di un terzo del C.S.M. ed infine decide anche di un terzo della Corte Costituzionale.
Quindi l'unica vera differenza rimasta tra il nostro belpaese e la Cina popolare è la proprietà privata, qui accettata, là esclusa (tranne che in certe aree del paese).
Ma questo non va di per sè contro il Demos-Kratos (governo del popolo), elimina solo l'importanza del singolo andando invece a favore della massa, ovvero della maggioranza del popolo (in teoria).

Prendiamo ora il Regno Unito (Monarchia Costituzionale) : che ci crediate o no è il sistema parlamentare che più si avvicina al nostro, ma con alcune differenze:
a) al posto del nostro presidente della repubblica c'è la Regina (The Queen) più o meno con gli stessi compiti del nostro
b) al posto della ns. camera dei deputati hanno la camera dei comuni (la parte parlamentare che ha indubbiamente maggior peso per legiferare) interamente eletta dai cittadini (sudditi? quali sudditi!) britannici
c) al posto del nostro senato hanno la camera dei lords (aristocratici e religiosi importanti) ma con poteri alquanto limitati
d) il I° ministro ha le stesse funzioni del nostro (solo che deve sempre presentare le leggi in parlamento (motivandole) per l'approvazione
e) le leggi vengono adottate o eliminate dall'ordinamento Britannico con molta più flessibilità e velocità che dal nostro poichè, per loro, vale il principio del common law ovvero dei precedenti giurisprudenziali (il nostro segue pedissequamente il Diritto Romano).
Posto quanto sopra, teoricamente, il Regno unito dovrebbe essere meno democratico del nostro in quanto monarchico (per successione), Aristocratico (camera dei lord) e democratico-rappresentativo (camera dei comuni) Allora cos'è che fa di quello Stato un paese, a detta di molti, più democratico del nostro?

Menzionando altri esempi di paesi con i più disparati sistemi di governo posso citare :

- Per le repubbliche federali presidenziali: gli Stati Uniti (U.S.A.) aventi un parlamento bicamerale eletto, 1 presidente (o i governatori negli stati membri) ma eletto direttamente dal popolo, una corte suprema ed una Costituzione.
- Per le repubbliche federali parlamentari: la Germania, con un ordinamento molto simile al nostro
- Vari paesi a monarchia costituzionale come la Spagna. la Svezia, la Norvegia e la Danimarca , ognuna con varie differenze nell'ordinamento politico (ma assai lievi per l'aspetto pratico della funzionalità e della garanzia di libertà)
- Repubbliche presidenziali e Repubbliche democratiche a non finire ....

ma ognuno di essi risulta essere più o meno democratico indifferentemente dal tipo di governo esistente.

Ragionando io credo di aver capito che quello che fa di un paese un Paese Democratico è il popolo stesso, a partire dal 1° cittadino (sia esso un dittatore illuminato, un monarca, un presidente eletto direttamente o no, un primo ministro) fino all'ultimo.

Quello che forma un paese democratico è il singolo e come si comporta.
Perchè un paese diventi democratico (o migliori in tal senso) bisogna che tutti i suoi abitanti si prodighino al rispetto verso gli altri.


Rispetto delle libertà individuali innanzi tutto, (è questo che ha fatto e fa della Cina una dittatura e non una democrazia .....)




ma non solo, rispetto nell'accezione più pura della parola (è questo che pone l'italia più in basso rispetto a moltissimi altri paesi nella graduatoria della democrazia).

Il "rispetto" di Berlusconi dimostrato alla Sig.ra Merkel .......... 
Se ho voglia di buttare per strada un pezzo di carta posso anzi devo essere libero di farlo,
ma per il senso di rispetto che ho verso gli altri non lo farò mai !
TUTTO CIO' CHE VOGLIO FARE POSSO ESSERE LIBERO DI FARLO MA QUESTO NON DEVE DANNEGGIARE IN ALCUN MODO QUALCUN'ALTRO!
per cui la il valore della parola Democrazia viene espresso non (o meglio non solo) dalla costituzione degli elementi di governo o dalla semi-libertà esistente o dalla elezione per maggioranza di voto o finanche dalla espressione popolare più o meno diretta nella politica, il valore della Democrazia in un Paese si misura in base al senso di rispetto che ha il popolo che lo compone.
Più un paese è corretto e più le leggi possono essere diminuite di numero perchè rese inutili dalla rettitudine dei suoi abitanti.
E se questa correttezza viene condivisa da ogni singolo parlamentare, ministro, re o imperatore di quel paese potete stare tranquilli che leggi insulse o sbagliate non saranno promulgate con leggerezza....

Mi viene in mente una volta che andai in Germania e per errore (non voluto, giuro!) parcheggiai l'auto in una sosta regolata da parchimetro (era notte e non mi ero accorto della cosa); quando andai a riprenderla la mattina dopo, uscito dall'hotel, mi avvidi dell'errore che avevo commesso ed avvicinandomi all'auto, sul cruscotto notai un biglietto che, ero certo, doveva trattarsi di una multa.
Rispettare vuol dire anche sincerarsi che il proprietario non
sia morto o all'ospedale prima di riempire il tergicristalli
Invece era un foglio lasciatomi dal poliziotto comunale di Bonn che diceva così : "Gentile automobilista , abbiamo trovato la sua auto parcheggiata in un posto non conforme al codice della strada. Le rendiamo noto che il suo numero di targa è stato segnalato in centrale e che in caso di ulteriori violazioni stradali dovrà corrispondere un'ammenda relativa con l'aggiunta di questa, del valore di 30 D.M. (Deutchmark = marchi tedeschi, dell'86 erano circa 50.000 Lire). Per questa volta, essendo la sua prima infrazione, riteniamo di non dover procedere. Grazie per la sua attenzione. Firma.

Non ripetei mai più un errore simile.

Non per paura della multa che mi avrebbero fatto ma perchè, accordandomi la loro fiducia, mi avevano trattato con un rispetto per me fino ad allora inimmaginabile (in Italia figurati ...) e meritavano il mio rispetto.

Ecco cos'è che da valore alla democrazia.

Buona notte,
sia a tutti quelli che hanno avuto il coraggio di leggere con pazienza (e rispetto) questo noiosissimo post,  ma anche a quelli che lo hanno "mollato" alle prime righe,  per rispetto delle loro idee.