mercoledì 22 febbraio 2012

G come Gelo

La settimana scorsa la morsa del Gelo ha preso tutto e tutti
è arrivato nelle campagne e nelle città di tutta l'italia,
ha ghiacciato l'acqua nei tubi provocandone la rottura,
ha lastricato le strade provocando incidenti,
ha paralizzato il traffico bloccando le nostre abitudinarie attività di lavoro, di scuola o altro,
ha isolato centinaia di case e decine di centri abitati,
ci è entrato nelle ossa e nel pensiero, facendoci sentire un pò più deboli, soli, tristi e (forse) più umili.
Sicuramente ci ha fatto riassaporare un senso di impotenza da tempo ormai dimenticato o accantonato o presunto morto.
Insomma ci ha fatto ritornare , anche se per un brevissimo periodo, umani. Chissà, forse non tutto il gelo (quello naturale) vien per nuocere.
La settimana scorsa decine di migliaia di greci si sono sentiti Gelare: dall'oggi al domani si sono ritrovati disoccupati.
Per la maggior parte erano dipendenti statali che il "nuovo governo" ha deciso di dichiarare inutili o insignificanti o forse addirittura deleteri al buon andamento economico dello stato, seguendo le precise indicazioni di Bruxelles (chissà se i "nostri" statali stanno dormendo sonni tranquilli ?).
Un'altra parte era composta dai lavoratori di ogni categoria e tipo : lavoratori artigianali in proprio, negozianti, dipendenti privati, bancari, aziende sul lastrico per mancanza di liquidità oltre che di lavoro, pensionati e così via.
Motivo : l'indebitamento pubblico creatosi negli ultimi decenni.
Ma creato da chi ?
Chi è che ha sputtanato i soldi che servivano alla Grecia per svilupparsi virtuosamente e rimanere agganciata ai moderni crismi di un paese occidentale/europeo che si rispetti (a parte i politici locali corrotti) ?
Chi ha detto che per farlo la Grecia doveva (e non "poteva", soltanto) ricevere i fondi destinati dalla CEE (Comunità Economica Europea ora ridotta a CE perchè la parola "Economica" non stava bene rimarcarla, chissà forse qualcuno avrebbe pensato male...)?
Chi sta dando i canoni del perseguimento economico a tutta l'Europa calpestando le complesse differenze culturali (ereditarie di ogni singolo paese componente), incurante delle enormi differenze .....
........in campo sociale/economico (costo manodopera, paghe, contributi, ore lavorative, contratti di lavoro, sistema pensionistico uguali in tutta Europa... qualcuno ne ha sentito parlare?),
........in campo logistico (mari, confini, latitudini diverse con le loro esigenze e le loro implicazioni),

........ e nel campo delle ricchezze territoriali esistenti tra un paese come la Grecia, appunto, ed uno (a caso) come la Germania (quest'ultima ricca di materie prime quali ferro, carbone, rame e chi più ne ha più ne metta, l'altra ricca di pesce, ...pesce e ancora pesce)?

Di sicuro l'intero sistema produttivo-economico della Grecia si è ormai congelato.

Come sto ripetendo da anni a questa parte (chi mi conosce lo sa), ho la certezza che lo stesso tipo di congelamento passerà da un paese all'altro tra i componenti più deboli del sistema europeo e, come si può notare con il governo Monti, l'Italia può tranquillamente essere annoverata tra questi.
Anche da noi infatti stanno tentando di salvare il Debito Italiano affamando Il Popolo Italiano ovvero dando priorità alla salvezza del sistema economico (e bancario) nazionale ma disinteressandosi del  "congelamento" cui tutto il sistema produttivo del paese è vittima in questo momento (con gravi danni alle esportazioni, vera ricchezza della bilancia commerciale di uno stato moderno).

Il tutto sembra avvenire sotto gli sguardi Gelidi degli altri paesi europei.
D'altronde c'era da aspettarselo, una Europa che fonda il proprio valore di aggregazione tra i componenti solo su una moneta unica per favorire gli scambi commerciali (o meglio, per favorire le esportazioni dei paesi con la moneta più forte fino, appunto, all'entrata in vigore dell'Euro) e nulla fa (o ha mai fatto) per unire politicamente, militarmente, socialmente, costituzionalmente, insomma democraticamente i popoli che compongono i singoli stati vuol dire che non è interessata veramente ad una Unione Europea, bensì ad una "Suddivisione Europea" tra paesi di prima, seconda e terza classe.

Non so voi ma io ho una mia idea di quello che sta accadendo e di quello che (a partire dal '45 fino ai giorni nostri) qualcuno ha perseguito in tutti questi anni.
Non sarà in questo post che ne parlerò (l' argomento è troppo vasto e va affrontato in più riprese) ma, se potrò, tornerò più volte sull'argomento.
Voglio solo dare un avvertimento ..... attenti al "Nuovo Medioevo" (in senso oscurantista) che (da anni ormai) ci sta sempre più avviluppando ..... è come il Gelo, quando ti prende non ti molla più.

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