giovedì 14 giugno 2012

M come Madrid annega (l'Italia la segue)

Avete mai visto, o meglio ancora, avete mai provato ad eseguire un salvataggio (o tentativo di salvataggio) in mare prestando aiuto ad un individuo in procinto di annegare ? Se SI' sapete di cosa sto parlando, se NO ve lo spiego subito : il soccorritore rischia seriamente di affogare .... per colpa della persona da lui soccorsa.
Chi sta annegando (di solito qualcuno che non sa nuotare) ha poco fiato, e tra una bevuta d'acqua e l'altra cerca con tutte le sue forze di tenersi a galla : sbatte le braccia in tutte le direzioni, muove le gambe in maniera   disarticolata scalciando ove capita e soprattutto cerca disperatamente un appiglio in superficie o sommerso per poter riuscire a respirare. Ed ecco che arriva il soccorritore , che pensa di poterlo sostenere facilmente per riportarlo a riva, se non fosse che avvicinandosi (in maniera sbagliata) al disperato, si ritrova colpito da calci, pugni e quant'altro, per poi essere ancora trascinato verso il basso dal disperato aggrapparsi della persona soccorsa (la quale, poverina, essendo in preda al panico non riesce più a connettere normalmente).
Il più delle volte, dopo i primi tentativi di aiuto, se il soccorritore non è un nuotatore provetto o non ha delle vere nozioni di soccorso marino, o lascia annegare la persona soccorsa per salvare la propria pelle, o viene addirittura trascinato sul fondo dalla persona soccorsa (a volte dopo essere stato tramortito dai pugni ricevuti ).
Paragoniamo ora Madrid (non me ne vogliano gli spagnoli dei quali mi ritengo profondamente amico) come la persona in procinto di annegare (nei debiti) che chiede aiuto ai suoi amici.
Chi va in suo soccorso ? l'Europa naturalmente (come è giusto che sia).
Ma qui sorge un problema (e non da poco) questa "banda di amici" è composta da nuotatori bravi, discreti  e pessimi "galleggiatori".
Ora, normalmente i nuotatori provetti (nel nostro caso Berlino) andrebbero subito in soccorso ma, a meno che non siano degli emeriti incompetenti, direbbero ai loro compagni meno bravi di restare a riva per non essere di peso (se non addirittura diventare un'aggiunta di rischio) durante il salvataggio.
L'Europa no. Per lei questa legge non vale. O tutti o nessuno; se poi , una volta che non si tocca più il fondo i pessimi galleggiatori chiederanno a loro volta aiuto poco importa........
Per cui prepariamoci , Roma è in queste condizioni ... di semi-galleggiamento.
Dovendo inviare una ventina di miliardi di Euro, si creeranno debiti ai debiti già esistenti ed allora sarà il nostro turno di gridare aiuto.
A quel punto chi accorrerà ?
Altri provetti nuotatori (questa volta al di fuori della nostra cerchia di "amici" europei, in quanto, questi, già impegnati a salvare la Spagna) come il FMI o la Cina, o altri ? ........ oppure NESSUNO ?.
E in questo caso cosa succederà (domanda retorica) ?
Semplice : Adieu France, Aufwiedersehen Deutchland, Goodbye Europa, ovvero : "tutti per uno (prima) ..... ognun pensi per sè"(dopo).
Ah dimenticavo : ciao €uro.

martedì 12 giugno 2012

L come Ladroni

Sono passati 2 mesi e mezzo da quando ho interrotto questo Blog.
Perchè?
Perchè le mie previsioni (pessimistiche) dell'ultimo post si stanno lentamente avverando.
La bomba Italia sta per scoppiare.
Vuoi perchè la gente è stata ormai ridotta (volente, nolente o indolente che sia, il popolo italiano) ad occuparsi in prima persona della politica (letteralmente trascinata per i capelli o per ... le tasche).
Vuoi perchè le incredibili notizie che finalmente emergono da quei parassiti di giornali televisivi (che pur essendo in connivenza, o sudditanza, della ns. classe politica [e le ultime nomine della RAI non fanno che confermarlo] hanno smosso dal torpore l'italiano medio.
Purtroppo i nostri governanti, (o i nostri politici come qualcuno li vuole chiamare) oltre che avere il coltello dalla parte del manico hanno, ahimè, la vista lunga, e questa è tutta interessata a cercare il benessere ... il loro.
Cosa ancora più grave è che quell'ammasso di (finti) incompetenti della casta, sono stati così furbi da combinare i disastri prima e da mollare la patata bollente delle risoluzioni dei problemi ad un governo tecnico dopo.
A - Qui Quo Qua ovvero ......
Così facendo hanno deciso di manlevarsi da ogni problema di colpa verso i loro elettori: un pò come una banda di bambini che passasse il pallone all'arbitro dopo aver rotto una vetrina e che si allontanasse piano piano fischiettando mentre la padrona della vetrata se la prende col poveraccio incolpevole.
Questo sta succedendo in Italia.
O almeno così credono gli italiani.
Purtroppo non è così. O meglio non sta succedendo solo questo.
B - l'arbitro
In questo caso il povero arbitro non se ne starà fermo a sentire le imprecazioni della padrona della vetrina, nè si sobbarcherà la spesa dell'acquisto di una vetrina nuova.
Nossignori, in questo caso il "poveraccio" risulta essere anche imparentato con la signora e (vuoi per non fare una brutta figura con la stessa, vuoi per non rimetterci di credibilità personale o vuoi perchè è stata la stessa signora a fargli intraprendere la carica di arbitro con cui si sente in debito personale) decide di fare pagare interamente il costo della vetrata a ... chi?
Ai bambini non può (poverini loro non hanno soldi , o almeno non ne hanno abbastanza) e allora a chi?
Ma ai loro genitori naturalmente .
Ma i genitori non possono far fronte ad una spesa imprevista di queste dimensioni arrivatagli tra capo e collo all'improvviso anche perchè oltre alla vetrina esce fuori che si sono rotte anche le ceramiche del negozio, in vetrina appunto.
Allora cosa fare?
C - la vecchia "signora"
"Semplice" dice l'arbitro, "si ricorre ai prestiti, magari anche a basso
tasso d'interesse".
Guarda caso, l'unica persona in paese cui si può chiedere un prestito è appunto la stessa signora cui è stata rotta la vetrina, che poi è la stessa a cui le famiglie pagano l'affitto (e sono tutte in ritardo nei pagamenti) delle case dove vivono ["ma che in che ca..o di paese vive 'sta gente?" penserete voi].
E la signora cosa fa ? Gli presta i soldi per ripagarsi la vetrata e le porcellane (magari più belle di quelle rotte).
E a chi li dà questi bei soldoni? Ai genitori ? no, [mi dispiace avete capito male] li dà, giustamente, ai bambini, così adesso quelli i soldi ce li hanno per ricomprarle la vetrina....
... solo che quelli sono sì bambini, ma mica scemi !!

Coi soldi ricevuti si comprano le biciclette, i fumetti ed altro e portano a casa solo i pochi spiccioli che gli restano alla fine della giornata di spese folli.

Ora i genitori devono:
a) pagare gli arretrati di affitto (leggi : debito pubblico creato negli ultimi decenni)
b) pagare la vetrata e le ceramiche rotte dai loro bravi figlioli (multe dall'Unione Europea contratte)
c) rendere il prestito ricevuto (quando ci verrà dato prossimamente - perchè è a quello che mirano le varie corporazioni bancarie europee - così come tocca ora alla Grecia e, da oggi, alla Spagna)
d) pagare gli interessi creatisi sullo stesso (ovvero: interessi per miliardi di Euro che non ci entreranno mai effettivamente in tasca perchè se li accaparreranno quasi tutti le grandi società finanziarie - banche in primis )
[Lo so, lo so, non è una fiaba a lieto fine]

Ora facciamo un giochino e scambiamo le immagini ....

A - (o meglio A-B-C) ovvero ....
B - l'arbitro

C - la vecchia signora 
                                                     









il genitore .....


Dimentico qualcuno ? Ah già .................................................


Per farmi perdonare Vi regalo una chicca ....... da meditare - Ciao !