giovedì 21 novembre 2013

questo è quanto ....(pensiero sul "popolino")

Questo è il momento attuale :
Il PD(-L) si è accorto (tardi) di quanto ha sbagliato a votare il Bersani anzichè una novità "eclatante" quale poteva essere Renzi (anche se una gran parte delle sue proposte le ha copiate dal Movimento dei Grillini che le propongono già da qualche anno);
Dico poteva perchè col passare del tempo il buon Renzino sembra pian piano ridimensionarsi nelle "convinzioni rottamatorie" iniziali per uniformarsi sempre più alle convinzioni semi-capitalistiche dei suoi sponsor. E al "popolino" chi ci pensa ?
Il PD(+L) pur cercando di trovare una nuova identità (e magari una nuova verginità, per chi ha la memoria corta) con Alfano e company non potrà (ne sono convinto) che continuare a dipendere dalla figura del leader maximum Berlusconi (ora Forza Italia) .
Non riuscendo a sdoganare il centro-destra dallo stesso (e da quella massa di incompetenti tornacontisti dei suoi fedelissimi ed ex-fedelissimi) chi potrà fregiarsi di soccorrere da destra il "popolino"?
La Lega sta facendo la figura del lecchino (e lo ripeto : lecchino) o del cagnolino da riporto al PDL (o meglio al Berlusconi stesso) e quindi ha un valore di poco superiore allo Zero (bei tempi quando c'era il Dott. Miglio, vero e unico ideologo dell'innovazione leghista). Il suo unico leader (non Maroni, quell'altro...) si è riproposto (candidato) alla segreteria della lega in barba a tutti i casini combinati dalla sua famigliola e amici vari....... il "popolino" della lega lo voterà ancora ? Non vorrei crederci ma temo che anche in questo caso i "padani" si faranno abbindolare.
Il partito di Mario Monti (pardon l'ex-partito).... di cui preferisco non proferir parola (potrei risultare troppo volgare a chi legge) non si è mai interessato al "popolino" (in tutta onestà però devo dire che almeno il Mario non ha mai detto di volerlo fare, ha sempre e solo parlato di Europa) nè mai lo farà.
Il Movimento 5 Stelle vale un terzo del parlamento (ma per la legge "porcellum" esistente vale molto meno di quanto meriterebbe)

In mezzo a questo CAOS tutti si prodigano ad allarmare il paese circa l'obbligatorietà di sostenere un governo che sia sicuro, buono, che ci aiuti ad uscire dalla stasi attuale: una soluzione per tutti i problemi dell'Italia (San Letta pensaci tu....).
Ma nessuno ha il coraggio di dire che non siamo più sull'orlo del baratro, stiamo già cadendo.
L'unico Movimento che lo ammette (da anni ormai) è il M5S .
E i nostri cari partiti cosa fanno anzichè cercare disperatamente di porre rimedio a questo drammatico sfascio ??? Ne danno la colpa al M5S ... o almeno ci provano.
Il PD(-L) dice che il Movimento è IRRESPONSABILE e INFANTILE, che dovrebbe maturare, che dovrebbe accettare la mano tesa del Partito Democratico per salvare l'economia Italiana.
Il PD(+L ma senza Berlusconi) dice che il M5S dimostra di essere un giocattolo in mano ai Sigg. Grillo e Casaleggio e quindi non è un partito democratico bensì dittatoriale (senti da che pulpito di pecoroni...)
I sindacati da una parte e gli industriali dall'altra, i lavoratori da una parte e i pensionati dall'altra, i giornalisti da una parte ... e dall'altra: tutti danno contro al Movimento.
Così grande e perforante è la voce dei media italiani (ed esteri) contro il Movimento che sembra quasi sia riuscito ad intaccare l'unità dei gruppi parlamentari grillini stessi.
Eppure l'idea è semplice : TUTTI A CASA !
Questo è quanto ha sempre detto Grillo e questo è quello che chi lo ha votato DOVEVA SAPERE DI AVER VOTATO.
Se questa semplice (ma essenziale) idea non è stata correttamente recepita cosa può essere stato frainteso allora della altre idee ?
- stipendio lordo dei parlamentari non superiore ai 5000,00 euro mensili e rimborso spese (accettabili) dietro presentazione di relative ricevute fiscali
- referendum dell'uscita dalla moneta unica dell'Euro (mia è la speranza di uscirne il prima possibile)
- No TAV, inceneritori, ponti sulo stretto, e spese assolutamente immotivate (leggere:sprechi)
- nazionalizzazione delle banche in profondo rosso così come delle grandi aziende italiane pronte alla chiusura (anche se non fallimentare)
- recupero (leggere: salvataggio) delle PMI prima che la vera realtà produttiva italiana collassi definitivamente (cosa sicura se continua ad essere lasciata in balia, o meglio del menefreghismo, della classe politica esistente)
- altre 100 idee semplici e forse utopistiche (almeno finchè non si porteranno avanti politicamente e parlamentariamente )
Cosa sono queste ? Tutte favolette propagandistiche dette a mero scopo di campagna elettorale ?

Il problema è un'altro : il Movimento popolare fa paura alle Lobbies,  anche all'estero

[Roma, 20 nov. (TMNews) - Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle vengono descritti in maniera "vergognosa" all'estero, e le varie lobby che ruotano attorno alle istituzioni europee "vogliono delegittimarli". Lo ha affermato Serge Latouche, l'economista francese che è il principale ideatore della teoria della "decrescita", spesso citata dai Cinque Stelle.

"Si cerca di delegittimare Grillo e il Movimento 5 Stelle, lo vedo soprattutto in Francia dove viene descritto in maniera vergognosa. Grillo viene associato al Front National, l'estrema destra di Marine Le Pen, con cui non ha nulla a che fare", ha detto Latouche a TMNews, a margine di un convegno all'Università Roma 3.

L'economista ha ammesso una certa simpatia verso i pentastellati e il fondatore del movimento, mentre questi ultimi promuovono tesi vicine alla sua. Al convegno era presente un parlamentare dei M5S. "Tutti hanno diritto di fare propria una teoria o parte di essa, e ci sono sicuramente delle convergenze tra la decrescita e quanto sostenuto dal Movimento 5 Stelle".

E questo è uno dei motivi per i quali il comico genovese viene attaccato all'estero: su impulso, secondo Latouche, delle varie "lobby che dominano l'Ue". Perché un aspetto chiave della decrescita è quello di contestare alla radice il continuo aumento dei consumi, che è una componente cruciale dell'attuale sistema economico che secondo l'economista viene ritenuto insostenibile.

La drecrescita propone alternative basate su sistemi eco compatibili, frugalità e resistenza alle mode e alle abitudini veicolate con il bombardamento pubblicitario.

Lo stesso Latouche lamenta di essere attaccato e delegittimato dalle lobby e dalle "oligarchie globali", che in Europa finiscono per decidere le sorti di governi e guide politiche. Appoggiando la drecrescita anche Grillo è finito nel mirino di queste oligarchie:á"Le lobby hanno sicuramente un ruolo nel delegittimare Grillo", ha detto Latouche. "Si afferma che è populista. Ma cosa vuol dire essere populisti? Questa è una accusa che non ha senso".]


Prendiamone atto : qualcosa si muove, chissà se farà prima il Movimento Popolare del "popolino" in maniera democratica o se invece avverrà più avanti con metodi più estremi (guerre/rivoluzioni in-civili o altro)
Anzi, ne prendano atto tutti, e per primi i nostri governanti, anzichè considerarlo un nemico dovrebbero seguirlo maggiormente questo "popolino".
Bona to vada

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