sabato 15 novembre 2014

La colpa

La colpa.
Di chi è la colpa ? normalmente non è MAI nostra.
I politici, gli stranieri, gli statali, lo spread, il club bilderberg, i sudamericani, la droga, i mussulmani, gli assassinii religiosi, i negri, l'ebola, gli omosessuali, l'Aids, gli ebrei, il capitalismo agli estremi, i rumeni, la penuria di lavoro, i sindacalisti, i pelandroni, la classe dirigente, i nulla-facenti, gli imprenditori, gli evasori fiscali, le forze dell'ordine, i preti, i cardinali e il papa ovvero la chiesa tutta, i dogmi "fuori-moda", i terremoti, le estrazioni dal sottosuolo, lo smog, le bombe d'acqua, il clima impazzito, le tasse, l'euro e l'europa, i tedeschi, le banche, la mafia la camorra e la 'ndrangheta, i terroni, gli U.S.A., i cibi spazzatura, i cinesi, gli indiani, la concorrenza sleale, gli zingari, i ladri. E ancora Nord-Sud, Polentoni e Terroni, Romani e Milanesi,  Pisani e Livornesi, Comunisti e Fascisti, Ricchi e Poveri (qualsiasi riferimento al quartetto musicale è puramente casuale), Cattolici, protestanti e ortodossi, Mussulmani sciiti,sunniti e ismaeliti, le caste induiste: cento, mille, milioni di contrasti scandiscono il nostro tempo.
Tutto si accanisce contro il l'uomo, tutto complotta contro di lui.
La situazione diventa insostenibile, imprevedibile e per questo insicura, inaccettabile.
La rabbia monta, e con essa la voglia di ribellione.
"Maledetti !!!!" viene voglia di pensare, "maledetto mondo!!!"
........................... ma chi è veramente "maledetto" ??? ..............
I politici? : non possono fare più di tanto (se anche ne fossero capaci) perchè legati a loro volta dai patti di partito, di costituzione, ed infine europei
Gli statali ?: sono stati cresciuti con l'idea del posto fisso garantito, toglierlo sarebbe un omicidio
Lo spread ?: è una invenzione del mercato capitalista ma segue gli andamenti economici degli stati e, per quanto parzialmente manipolabile, raffigura la fiducia data agli stessi a livello internazionale: volendo o no è la superficie cui ci dobbiamo specchiare tutti i giorni.
I sudamericani, mussulmani, ebrei*, negri*, i rumeni, "gli stranieri" insomma ? Sono venuti in cerca di un posto migliore del loro paese. Colpevolizzarli ? inutile! lo avremmo fatto anche noi (anzi chi può lo sta già facendo scappando nei paesi del nord europa o altrove).
(Nota :  sì io li chiamo negri, ma non, come i buonisti del cazzo vorrebbero fare apparire, in senso dispreggiativo. Loro possono chiamarmi "bianco", "pallido", "candeggina", "fantasma", "incolore", o in qualsiasi altra maniera, io non mi offenderei, proprio perchè sono comunque consapevole ed al limite fiero di essere "slavato". E questo dovrebbe valere per loro come per me. Infine ai "miei tempi" chiamare "negro" un uomo di colore non era assolutamente un'offesa , se non era accompagnato da "sporco" chiaramente... e questo vale per gli ebrei ,  oppure chiamarli "ebrei" oggi è diventata un'offesa ?)
I sindacati ? i danni che potevano fare li hanno già fatti. Ora ne paghiamo (tutti) le conseguenze, ma ce lo meritiamo.
Al posto di uno stato meritocratico ci tocca (giustamente) uno stato nepotistico/parassita ed un potere proletario annullato, in quanto ormai capace solo di demandare le proprie rimostranze a coloro che MAI hanno lavorato, sudato, faticato per il pane quotidiano, ovvero ai sindacalisti.
La mafia e le altre organizzazioni malavitose (io ci infilerei anche le banche tra queste)? Bè loro sono un prodotto della nostra vigliaccheria. Credete che se la Napoli buona si ribellasse TUTTA contro la camorra questa non sarebbe sconfitta? purtroppo (o per necessità) è una convivenza che la città ha ormai inglobato nella norma, nella quotidianità dell'esistenza, e questo vale per i siciliani così come per i calabresi e pugliesi (vedi S.C.U.), al limite ci si dovrebbe preoccupare per le altre regioni del nord cui sembra "oggi" essersi espansa la malavita organizzata. Ma io ricordo di certi "bravi" nei Promessi sposi .... che con queste organizzazioni avevano una certa somiglianza ..... quasi duecento anni fa.
A livello Globale ....
Il Club Bilderberg e il capitalismo agli estremi? sì sembra che stia vincendo ... sembra. Questi "padroni del mondo" assolutamente infallibili si stanno tagliando le palle da soli ; per quanto "pecorone" l'essere umano ha dei limiti (così come la globalizzazione), ma quando lo scopriranno sarà troppo tardi : o l'uno (il cittadino) o l'altro (il mondo) gliela faranno pagare (spero solo che succeda prima con l'uomo perchè con la terra non si scherza), il mondo (o il buon Dio) porrà fine anche ai loro sogni di gloria . Ho in mente un detto: "chi semina vento raccoglie tempesta"
L'ebola, l'Aids, l'influenza aviaria ed altre "pesti" del secolo, di chi è la colpa? dei laboratori chimici militari? delle case farmaceutiche? della "sporcizia" degli abitanti dell'africa? è una "punizione divina per colpire i "gay"?
I disastri ambientali sono colpa del repentino cambio climatologico? o sono colpa della cementificazione?

Potrei continuare ad esaminare tutte (ripeto TUTTE) le problematiche già sopraelencate e mille altre senza trovare una sola via d'uscita se non una guerra globale distruttiva assoluta, ovvero una cura peggiore della malattia stessa.
In tutte le cose che ho elencato (e non ho elencato asteroidi che colpiscono la terra o l'arrivo di extraterrestri infuriati, o ancora l'esplosione di una nova a noi vicina o cose di questo tipo ....)
c'è solo un Minimo Comun Denominatore onnipresente che le unisce : l'uomo stesso

Con le sue innumerevoli "debolezze" di carattere, di brama di potere e di guadagno, di benessere a tutti i costi, il più delle volte a scapito di altri esseri umani o dell'elemento vitale stesso che è la nostra terra, l'uomo è la causa di questi odi, di queste malattie, di queste distruzioni sociali e naturali.
Il "cancro" siamo noi.
Noi siamo gli stranieri o i razzisti, i fascisti o i comunisti, assassini e ladri o vittime e derubati, bacchettoni e blasfemi allo stesso tempo, sfruttatori sfruttati a loro volta, freddi e determinati o sottomessi e timorosi, "bianchi" "neri" o "gialli", donne o uomini, SIAMO SEMPRE NOI.

Da millenni l'uomo combatte l'uomo per un motivo o per l'altro; se non per potere sarà per motivi religiosi o di razza o anche solo di politica. Sempre l'uomo.

Le case costruite dove non si dovrebbe con una cementificazione assurda sono colpa del costruttore per far soldi, ma anche del geometra compiacente, ed infine del committente che vuole vivere in tal posto volendo che qualcuno gli dica che può farlo senza temerne le conseguenze.... poi , quando "un vesuvio" si sveglierà e cinque , dieci, ventimila persone perderanno la vita non si farà altro che ripartire con una "caccia alle streghe" di chi fu colui-che-permise quella cosa e di chi-fece-quella-cosa pur sapendo che non doveva essere fatta.
Genova, a modo suo, ne è un esempio, qui si è arrivati a ricercare il colpevole fino nel regime fascista pre-guerra; ma negli ultimi 60 anni non si poteva porre rimedio agli errori del regime ? e se le cosiddette bombe d'acqua ai tempi del duce non colpivano con la potenza e frequenza di quelli attuali possiamo dare la colpa a Mussolini? Forse a quei tempi , sbagliando, non si erano posti il problema ma noi ? ai nostri tempi? dopo l'alluvione del '70 ce lo siamo posto il problema ? sembrerebbe di no

Possibile che la globalizzazione selvaggia avvenuta dapprima con la caduta del regime comunista in russia, quindi, a seguire, con la camaleontica apertura capitalistica della cina e di quasi tutti i restanti paesi comunisti orientali, infine con l'avvento di Internet non abbia fatto drizzare le antenne a qualche "economista" (dei miei stivali) ?
L'unica parola che questi "Einstein dell'economia" avevano in bocca era "opportunità".
Credevano davvero che il miliardo di cinesi (ora quasi 2) avrebbero subito l'invasione capitalistica senza divenirne a loro volta una forza motrice ?
In fisica esiste un principio detto "dei vasi comunicanti" ma questi cretini harvardiani o non ne hanno mai sentito parlare o (come più probabile) lo hanno bellamente trascurato.
In pratica il principio "fisico" trasportato a quello economico-sociale" direbbe questo: gli stati con la moneta più bassa + con il costo (monetario) umano inferiore + con le minori disposizioni ecologiche + con il maggiore sfruttamento umano tenderanno ad adeguarsi (innalzandosi) a quelli di più alto valore monetario,sociale,ecologico, e questi ultimi a loro volta tenderanno ad adeguarsi ai livelli dei primi (peggiorando il loro livello di vita) finchè il livello dei paesi e le rispettive condizioni non raggiungeranno lo stesso livello.
Era (ed è) compito nostro fare in modo che gli stati emergenti si adeguassero a noi in tutto e per tutto innalzandosi, al contrario di quanto sta accadendo ove siamo noi occidentali che ci stiamo inabissando in un nuovo medioevo.
E la stessa cosa, presto o tardi accadrà nell' europa unita dove l'unica cosa che unisce una miriade di etnie, climi e differenti economie è l'euro. la germania crede di poter proseguire a pompare acqua in un vaso solo (il loro) ma presto o tardi la pressione sarà tale che li obbligherà a cedere, o il vaso comunicante si spaccherà e allora ..... addio europa.
Questo è solo un'altro esempio di megalomania, di potere, di avidità umana a livello nazionale
E cosa dire delle multinazionali? le compagnie petrolifere, quelle per gli armamenti, quelle per il fast food, quelle per le medicine,, quelle bancarie,  qualsiasi compagnia di livello mondiale tende al monopolio assoluto ed al massimo sfruttamento umano-ecologico-animale-monetario per perseguire il più stupido obiettivo di sempre : guadagnare più dell'anno precedente.
Un assurdo no? così facendo avrebbero un aumento esponenziale tendente all'infinito ! ma questo , su questo pianeta , è impossibile ! se anche l'umanità raggiungesse i venti, i trenta, i cinquanta miliardi di abitanti (per assurdo) alla fine i consumatori dovranno fermarsi per mancanza di spazio vitale sulla terra (se non prima per esaurimento degli idrocarburi o della quantità di cibo non più aumentabile), o, al contrario, nel caso delle industrie militari,
per estinzione dell'umanità tutta.
In quasi ogni cosa di sbagliato esistente sulla faccia della terra c'è lo zampino dell'uomo.
Ma , come dicevamo all'inizio : la colpa non è MAI la nostra ................................


mercoledì 5 novembre 2014

Una "predica" a Massimo Fini


Mi è capitato di leggere un articolo di Massimo Fini sul "Fatto Quotidiano"riguardante 
le "sconsiderate" ingerenze di Papa Francesco nello Stato Italiano 
Nell'articolo pari pari dice questo :




Papa Bergoglio ha stufato. La deve smettere di intromettersi negli affari interni dello Stato italiano. La settimana scorsa, ad un convegno, ha dichiarato: «La carcerazione preventiva quando in forma abusiva procura un anticipo della pena, previa alla condanna o come misura che si applica di fronte al sospetto più o meno fondato di un delitto commesso, costituisce un'altra forma contemporanea di pena illecita occulta, al di là di una patina di legalità». Ora, per quanto si voglia dilatare il magistero della Chiesa, non solo religioso ma anche sociale, non può comprendere l'organizzazione giudiziaria di uno Stato. Sarebbe come se un ministro della Repubblica mettesse in discussione il dogma della verginità della Madonna. Non sono affari suoi. «Libera Chiesa in libero Stato» ha detto il conte Camillo Benso di Cavour che l'Italia l'ha fondata, al contrario dei politici attuali che la stanno sfondando. Il che vuol dire che la sfera statuale e quella religiosa devono rimanere ben separate e distinte. E' invece da almeno trent'anni, dall'avvento di Wojtyla, che Papi, cardinali, vescovi e altre sottane hanno il malvezzo di entrare a piedi uniti nelle questioni del nostro Stato. Wojtyla arrivò a lanciare anatemi contro la Lega per le sue pulsioni indipendentiste (da che pulpito vien la predica: la Chiesa ha sempre cercato di impedire in tutti i modi, finché ha potuto, l'unità del nostro Paese) come se un popolo fosse più morale e spirituale se unito invece che trino.
Finché c'è stata la cara, vecchia e mai troppo rimpianta Democrazia Cristiana, quella vera, d'antan, queste intrusioni non erano permesse, almeno su questioni così prettamente statuali (aborto e divorzio sono fatti di coscienza e quindi anche religiosi). Perché i democristiani, anche quando cattolici convinti, avevano la consapevolezza di essere classe dirigente di uno Stato laico e non teocratico.
I politici di oggi invece fanno a gara per baciare le babucce papali, cardinalizie e vescovili convinti di procacciarsi con ciò il voto dei cattolici. Oltre a contravvenire al dettame di Cavour si sbagliano. A parte qualche nicchia in Italia non esistono più cattolici, è sparito, come in tutto l'Occidente, il senso del sacro e la sua assenza si avverte in particolare proprio a Roma, dove il Papa risiede, la città più pagana che io conosca (e questo vorrà pur dir qualcosa). Il cattolicesimo è stato sostituito da forme di superstizione quasi medioevali.
Ma Papa Bergoglio piace. O, per essere più precisi, è un 'piacione'. Io lo definisco «il Renzi della Chiesa». E' destino che i Papi, siano polacchi o argentini, quando arrivano in Italia cadano preda di forme di narcisismo e di protagonismo dove l'apparire è più importante dell'essere. Wojtyla si spinse fino a telefonare a 'Porta a Porta' di Bruno Vespa, arrivando a un passo dal distruggere quel che resta di Santa Madre Chiesa (durante il quarto di secolo del suo Magistero Superstar le vocazioni sono crollate, i monasteri desertificati, i conventi pure e anche le vecchie, care suorine, che io rispetto profondamente perché nel momento del bisogno loro ci sono, forse l'ultimo baluardo di un credo in gravissima crisi, hanno perso colpi). Papa Bergoglio mi pare avviato sulla buona strada. Forse, fra non molto, lo vedremo condurre un talk insieme a Renzi e a Barbara D'Urso. Che male ci sarebbe? Siamo o no moderni?
Massimo Fini - Il Fatto Quotidiano, 1 novembre 2014

Di seguito ho invece copiato quella che è stata la mia risposta-commento inviatagli sul suo facebook :



Buonasera Massimo, come sempre per me vale il motto "ognuno è libero" per cui prendo atto della tua antipatia verso il Papa e la Chiesa tutta . 
Però , giacchè anch'io sono libero (se non mi cancelli questo commento) mi permetto di dissentire ASSOLUTAMENTE dalla tua contorta visione su Bergoglio. 
Pur sapendo (sennò sarei scemo) che questa Cultura Clericale" (nelle alte come nelle basse sfere) esiste solo in apparenza e che sempre più spesso chi PREDICA bene poi razzola male (il doppio senso è voluto)non ritengo giusto :
1° fare di tutta un'erba un fascio" ovvero molti preti, frati e (forse) prelati di alto rango forse sono davvero devoti alla fede (come nel mio caso alla libertà) 
2° Papa Francesco ESPRIME le sue opinioni (Umane e non Divine) nella maniera che riesce meglio e sfruttando le  possibilità che il mondo gli dà (TV,Radio o Web che siano).
Tutto pur di CONCLAMARE IL BENE. 
Seppoi la sua visione o i suoi mezzi ti danno fastidio bè ... allora spara pure sulla Croce Rossa ! 
Non solo, pur essendo da sempre concorde con quasi tutto quello che esprimi (sui libri-TV-
Giornali e Web inclusi  ) ti rendo noto che Bergoglio ha vissuto anche il periodo della 
dittatura militare (con incarcerazioni politiche e "desaparecidos") e che quindi la sua parola 
può essere anche presa come una specie di "rimembranza" per gli italiani. 
Infine ti informo che il Papa può rivolgersi a chiunque (Nazioni o unione di Stati come 
dovrebbe essere l'Europa etc; incluse) poichè il suo è UN APPELLO alla ragionevolezza ed 
all'umanità, quindi alla coscienza dell'individuo che non ha DIVISIONI DI RAZZA-SESSO-
CULTURA E TANTOMENO DI STATO , LAICO O RELIGIOSO CHE SIA. 
Detto questo spero di non averti fatto incazzare nè te nè tutti coloro che ti seguono (di cui 
faccio parte) 
Cordiali Saluti. 
Enrico